FESTA DELLA MADONNA DELL’AIUTO E LA RIETINA – NOTA DEL SINDACO

Cari concittadini,
è con estremo rammarico che vi comunico che anche quest’anno la festa della Madonna dell’Aiuto non si svolgerà secondo le modalità tradizionali, ma nuovamente in forma estremamente ridotta.
La decisione è maturata in considerazione del continuo aumento dei casi di positività al COVID-19 nell’ultimo mese.
Aumenti di proporzioni decisamente preoccupanti.
A colpire sono sopratutto due elementi: l’abbassamento dell’età media dei contagiati, che comprendono tanti, anzi troppi, ragazzi e bambini e il fatto che ad essere colpiti sono, in maggioranza, persone che non si sono sottoposte alla vaccinazione. I casi di positività di persone vaccinate sono comunque limitati e nessuno di questi presenta sintomi gravi.
Per questo, pur consapevole della delusione conseguente a questa scelta, ho deciso di non far svolgere alcuna attività o manifestazione con la sola eccezione della funzione religiosa in Piazza XX Settembre, domenica 22 agosto.
Tutti conosciamo l’importanza della festa “della Madonna dell’Aiuto” nel cuore di tutti i campobellesi, sia quelli residenti in paese che quelli sparsi in tutto il mondo. Tutti abbiamo sempre atteso il lunedì per vivere insieme la nostra tradizionale Rietina, la manifestazione che mobilita e coinvolge emotivamente tutti noi.
Ma la scelta di una linea prudenziale nasce dalla volontà di tutelare, per quanto è in mio potere, sopratutto i nostri ragazzi a poche settimane dell’inizio dell’anno scolastico.
Quest’anno, per dare comunque un segno di continuità delle nostre tradizioni, nella giornata di lunedì saranno esposti, nel sagrato della Chiesa Madre, alcuni dei carretti più belli delle locali associazioni.
Voglio approfittare di questa occasione per evidenziare il comportamento maturo ed esemplare della maggioranza dei campobellesi, testimoniato anche dal fatto che il nostro Comune ha una percentuale di popolazione vaccinata tra le più alte del circondario, purtroppo questo non ha impedito comportamenti incoscienti di una minoranza che causano conseguenze negative per tutti.
Voglio porgere un abbraccio a tutti i nostri emigrati, a quelli che sono sempre tornati, a quelli che non sono potuti tornare nella loro Campobello e a quelli che lo hanno fatto questa estate dopo non averlo potuto fare lo scorso anno.
L’augurio, ancora una volta, è che questa pandemia che sta causando tante sofferenze e lutti, abbia termine nel più breve tempo possibile e che già dall’anno prossimo sia possibile, a tutti noi, tornare a gioire pienamente durante la festa della Madonna dell’Aiuto.
Il Sindaco
Giovanni Picone