La “Peregrinatio Reliquae” che prevede l’esposizione a Campobello della reliquia del Beato Rosario Angelo Livatino da giovedì 11 a domenica 14 Novembre, è un evento di grande importanza per la nostra città.
La figura di Rosario Livatino, il “Giudice Ragazzino” barbaramente ucciso dalla mafia nel settembre 1990, è di grande rilievo non solo dal punto di vista religioso e devozionale ma anche come esempio di coraggio civile, dedizione alla propria professione e spirito di servizio. Pacatezza nei modi e determinazione nel perseguimento degli obiettivi erano le caratteristiche che hanno contraddistinto la vita professionale del Beato Rosario Livatino, che, va ricordato era profondamente legato a Campobello di Licata, città dove era nata e vissuta fino al matrimonio la madre Rosalia. Questa tornava spesso a Campobello, accompagnata dal figlio Rosario, per visitare Donna Marietta, nonna del Beato, nell’abitazione di loro proprietà, nei pressi di Piazza Aldo Moro, allora denominata Piazza Ciano.
La “Peregrinatio Reliquae” inizierà giovedì 11 con l’arrivo della reliquia in Chiesa Madre alle 17:45. Nei giorni successivi sono previste molteplici iniziative, come gli incontri con gli alunni delle scuole e il pellegrinaggio attraverso tutte le parrocchie di Campobello.
Segnaliamo, in modo particolare, il convegno “Il sacrificio dei giusti ed il sangue dei martiri”, presso la sala Virgilio del Centro Polivalente, sabato 13 Novembre alle ore 10:30, alla presenza di Don Davide Burgio e del Sindaco Giovanni Picone, e che vedrà gli interventi dell’Avv. Antonino Gaziano del foro di Agrigento, della Dott.ssa Luisa Turco magistrato già collega del Beato Rosario Livatino e di Don Giuseppe Cumbo, Vicario generale della Diocesi di Agrigento.
Il Convegno sarà moderato da Don Gero Manganello.