AVVISO PUBBLICO Rivolto ai nuclei familiari beneficiari di RDC, o con ISEE inferiore a € 6.000 o in stato di accertata condizione di indigenza

SI RENDE NOTO l’attuazione di Cantieri di Servizio LPU, al fine di offrire opportunità di acquisizione di competenze che favoriscano l’inserimento in ambito lavorativo, attraverso prestazioni rese da utenti in condizioni di vulnerabilità, appositamente selezionati.
Destinatari della misura di attivazione lavorativa sono i nuclei familiari beneficiari di RDC, o con ISEE inferiore a € 6.000, o in stato di accertata condizione di indigenza. Il richiedente dovrà altresì possedere i seguenti requisiti:
1. Residenza anagrafica presso uno dei Comuni del Distretto D3;
2. Idoneità fisica per le attività previste nell’abito dei Cantieri di servizi LPU;
3. Età compresa tra i 18 ed i 65 anni;
4. Avere reso la dichiarazione di immediata disponibilità (DID), ai sensi del D.Lgs. 150/2015 e s.m.i. e sottoscritto il patto di servizio presso il Centro per l’Impiego competente;
5. Non essere soggetto, unitamente a tutti i componenti del nucleo familiare, a misure interdittive di cui al D.lgs 159/2011 e s.m.i. (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione).
Le domande di ammissione, a pena di esclusione, dovranno essere redatte esclusivamente tramite il modulo ritirabile al Comune o scaricabile di seguito in allegato.
La domanda deve essere presentata ENTRO E NON OLTRE le ore 12:00 del 31 marzo 2023 al Comune Ufficio Politiche Sociali esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1. Presentazione diretta all’Ufficio Protocollo del Comune di residenza in busta chiusa riportante obbligatoriamente l’indirizzo del mittente e la seguente dicitura: “Domanda per l’ammissione ai CANTIERI DI SERVIZIO LPU – Avviso 1/2019 PaIS”.
2. Invio tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata del proprio Comune di residenza. In questo caso l’oggetto della PEC dovrà essere così composto: “COGNOME e NOME – Domanda per l’ammissione ai CANTIERI DI SERVIZIO LPU – Avviso 1/2019 PaIS”. L’amministrazione non si assume alcuna responsabilità in caso di PEC inviate con oggetto diverso da quello sopra indicato, né per malfunzionamenti della rete internet o dei sistemi informatici (In caso di invio tramite PEC, l’istanza e i documenti allegati dovranno essere scansionati e salvati in formato PDF e dovranno essere perfettamente leggibili.)
Alla domanda dovrà essere allegata:
1. Fotocopia del documento di identità, in corso di validità;
2. Fotocopia del codice fiscale;
3. I.S.E.E.
4. Eventuale attestazione rilasciata dai Servizi Sociali del Comune di residenza comprovante lo stato di indigenza;
5. Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID);
6. Eventuali attestazioni di disabilità e/o certificazioni ai sensi della L. 104/92;
7. Eventuale permesso di soggiorno (in caso di soggetto immigrato non comunitario);
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al nostro Ufficio Politiche Sociali o visionare l’avviso di seguito in allegato.

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