COMUNE DI CAMPOBELLO DI LICATA
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Cari concittadini, ci avviciniamo alle festività natalizie e alla fine di un anno certamente difficile.
Dovendo fare un bilancio dell’anno trascorso non possiamo ignorare che la nostra vita è stata cambiata a forza da una pandemia che tutti speriamo stia per finire, ma che lascerà ferite profonde.
Non abbiamo potuto festeggiare la Santa Pasqua, non abbiamo potuto vivere quei momenti di convivialità e aggregazione che scandiscono da sempre il corso della nostra vita a Campobello. Non ci sono state le feste tradizionali, di San Giuseppe, San Giovanni e della Madonna dell’Aiuto. Non si è svolta, per la prima volta da tantissimo tempo a questa parte la Rietina, orgoglio della nostra tradizione.
A tutto questo si somma il dramma di un’economia locale, già molto provata, e oggi colpita dalle conseguenze del COVID-19.
Il mio pensiero, oggi, va in particolar modo a tutti coloro che hanno sofferto a causa di questa malattia, a chi si è ammalato, a chi, purtroppo, ha perso la vita, e ai loro familiari. Il loro dolore e il loro dramma è quello di una comunità intera.
Mi sento in dovere di ringraziare, ancora una volta, tutti gli operatori sanitari, che con grande spirito di servizio e collaborazione, non hanno mai fatto mancare il loro impegno, andando anche oltre quelli che erano i loro doveri, come in occasione dello screening alla popolazione scolastica svoltosi pochi giorni fa.
Le misure varate dal governo per contrastare la pandemia hanno ridotto notevolmente le possibilità di spostamento, e molti emigranti non sono potuti tornare a Campobello. Quindi, un pensiero e un abbraccio, a nome di tutta la popolazione campobellese, va a loro e ai loro congiunti, con l’augurio che questa fase possa chiudersi definitivamente e loro possano tornare a Campobello, che, come sempre, accoglierà con generosità ed entusiasmo i propri figli emigrati.
Il mio augurio a tutti i Campobellesi, ovunque essi si trovino, è di trascorrere un Santo Natale quanto più possibile sereno, e che il prossimo anno possa chiudere definitivamente la fase pandemica.
Che il 2021 ci porti in dono il potersi tornare ad abbracciare e festeggiare come sempre abbiamo fatto, e che la nostra comunità possa ripartire ed essere più forte di prima.
Il Sindaco Giovanni Picone