Lo scorso anno, Girgenti Acque iniziò a minacciare gli utenti morosi, o che chiedevano la disdetta dal servizio idrico per abitazioni non utilizzate, sostenendo che avrebbe proceduto al distacco forzato dalla rete fognaria.
Immediatamente la nostra amministrazione ha inviato all'Autorità d'Ambito e ai Sindaci degli altri Comuni aventi la rete idrica gestita da Girgenti Acque, una dettagliata relazione in cui si elencavano tutte le ragioni, da quelle sanitarie a quelle strettamente connesse alla convenzione del 2007, per cui, il gestore Girgenti Acque non ha la potestà di poter procedere al distacco di nessun utenza dalla rete fognaria, nemmeno in caso di grave morosità o di disdetta volontaria.
Tra le conseguenze dell'eventuale distacco dalla rete fognaria va sottolineato, nel caso in cui il distacco sia relativo ad una abitazione, la cessazione dei requisiti di abitabilità e il conseguente obbligo di sgombero dei locali.
Tale distacco, contrariamente a quanto sostenuto da Girgenti Acque, non è in nessun modo nelle potestà del gestore del servizio idrico ed è in contrasto con la Convenzione di Gestione, come confermato anche dall'Autorità d'Ambito che il 23.10.2015 inviava al gestore una formale diffida a disconnettere gli allacci fognari di ogni tipologia di utenza. Tale diffida, nonostante le ripetute proteste della proprietà di Girgenti Acque, è ancora in essere, pertanto non può in alcun modo procedere ai minacciati distacchi.
Ciononostante, Girgenti Acque, nelle scorse settimane, modificava arbitrariamente la propria modulistica, inserendo il consenso da parte degli utenti, di procedere al distacco dalla rete fognaria in caso di disdetta. Creando, in questo modo, un appiglio legale alla propria azione.
Ciò è doppiamente scorretto, sia perché in contrasto alla diffida ATO del 23.10.2015, e quindi in contrasto alla Convenzione di gestione del 2007, sia perché la modulistica, prima di essere sottoposta agli utenti, dovrebbe essere verificata dagli uffici dell'ATO che ne attestino la coerenza alla Convenzione, alla normativa vigente, ai regolamenti e alle delibere ATO.
Ho immediatamente avvertito il neoeletto Presidente dell'Assemblea Territoriale Idrica, il dott. Lotà, affinché si attivi per bloccare sul nascere il tentativo di Girgenti Acque di aggirare la diffida al distacco e la normativa vigente.
Invito, nel frattempo, tutti i cittadini a NON FIRMARE i modelli di disdetta attualmente distribuiti agli sportelli, ricordando che per procedere alla disdetta è sufficiente inviare a Girgenti Acque una raccomandata, con ricevuta di ritorno, in carta libera, in cui si manifesta la volontà del distacco indicando il proprio nome, cognome e il servizio da distaccare, allegando la fotocopia dei propri documenti e codice fiscale, senza ulteriori clausole che autorizzino al distacco dalle fognature.
IL SINDACO
Giovanni Picone
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DIFFIDA A DISCONNETTERE ALLACCI FOGNARI.pdf | 103.95 KB |
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