Campobello di Licata set del film “Mario soffia sulla cenere”

A breve Campobello di Licata diventerà set cinematografico del film “Mario soffia sulla cenere” del regista Alberto Castiglione. Il lavoro portato avanti negli anni dal giovane regista, da sempre impegnato nelle studio e nell’approfondimento delle tematiche sui diritti dei contadini, ha un grande valore culturale e storico, di ricerca, ricostruzione e conoscenza, e diffusione della storia della nostra isola. “A testa alta” del 2011 e “Per quel soffio di Libertà” del 2013 rendono omaggio a uomini e donne di Sicilia che hanno lottato, impavidi, per il riscatto delle terre contro l’egemonia dei “padroni” e contro gli ultimi retaggi feudali. In “Mario soffia sulla cenere”, scritto da Croce Costanza, si racconta ancora il rapporto tra l’uomo e la terra, quel legame indissolubile, passionale, duro e faticoso, sudato, non privo di conflitti, all’interno di un ciclo perpetuo che è un moto vorticoso dal quale vien voglia di sottrarsi, di fuggire, per difesa dalla terra quando essa, forte e irriducibile, sfianca, e tuttavia, lo stesso moto, a quella terra riporta perché lì sono le radici, i legami più profondi, i ricordi, gli affetti irrinunciabili. Il film, le cui riprese inizieranno già a partire dalla prima settimana di giugno, è prodotto dalla Koinè, una casa di produzione cinematografica indipendente che ha realizzato diversi lavori con grande sforzo e l’indispensabile e quanto mai importante sostegno di diverse aziende pubbliche e private. Anche questo nuovo progetto si avvale del contributo del MIBACT Direzione Generale per il Cinema, della Regione siciliana Assessorato Sport Turismo e Spettacolo,della Sicilia Film Commission che ha assegnato, su bando, delle risorse riconoscendo merito alla sceneggiatura e valore di ricaduta alprogetto, e della Flai- CGIL. Il progetto filmico sceglie di valorizzare e promuovere il territorio siciliano e Palermo, Pietraperzia e Campobello di Licata e la campagna limitrofa saranno le location che faranno da sfondo alla storia. Per una precisa scelta, si vogliono incentivare le risorse e le potenzialità locali, il nostro paesaggio ricco di storia e cultura, la nostra economia, e dare valore alla vocazione agricola della nostra isola, e merito al lavoro di tanti agricoltori e di tanti giovani che ritornano a lavorare la terra. Il cast è interamente formato da attori siciliani e questo per tentare di raccontare la Sicilia dal di dentro a partire da un sentire reale e personale, immediato e vicino:Enrico Roccaforte, Salvo Piparo, Simona Malato, Paolo La Bruna, Emanuele Puglia, e Aurora Quattrocchi interprete di grande talento e sensibilità scelta da grandi registi per grandi opere di cinema. Nel cast anche due giovanissimi attori, due bambini di Campobello di Licata alla prima esperienza cinematografica. Assieme a loro il cast è ricco di altri piccoli ma significativi ruoli assegnati a seguito di un casting svoltosi a Campobello di Licata. La colonna sonora è di Lello Analfino (Tinturia) che sarà, in diverse occasioni, presente durante le riprese del film. Un sostegno alla realizzazione del film viene dato dalla CST –Cooperativa Studio Teatro con cui la Koinè ha già collaborato in precedenti occasioni. È un momento molto importante quello che si prepara a vivere il Comune di Campobello di Licata che sostiene il progetto e accoglierà, durante il mese di giugno, la troupe e gli attori. Un momento di grande fermento culturale, di esperienza, collaborazione e lavoro condiviso per tanti che, a diverso titolo, sosterranno il progetto. L’Amministrazione comunale e il sindaco Giovanni Picone hanno accolto l’iniziativa riconoscendone il valore come potenziale strumento di promozione e conoscenza del territorio locale a livello nazionale e internazionale. Il film verrà distribuito in Italia e all’estero e sarà nelle sale a partire dal 2017. È un progetto importante, affrontato, come spesso accade,con risorse economiche insufficienti, ma che si sostanzia del contributo umano in termini di aiuto e collaborazione a tutti i livelli che si è sicuri di poter trovare in tanti che credono in risultati che possano apportare apertura e significativi cambiamenti.