Il Sindaco Gianni Picone, martedì 15 ottobre presso la V commissione all’Ars “Cultura, Formazione e Lavoro”, parteciperà all’ audizione in ordine alle problematiche dei cantieri di servizio anche in rappresentanza dei comuni viciniori.
“Contestiamo i criteri decisi dall’Assessorato al Lavoro per individuare i soggetti che potranno essere impiegati nei cantieri di servizio. I suddetti criteri prendono a riferimento il reddito familiare e in tal modo, tanti cittadini facenti parte di nuclei familiari a basso reddito finiranno col restare esclusi dalla graduatoria. Sarebbe stato opportuno prendere a riferimento l’Isee, ovvero un indicatore più veritiero in grado di consentire equità nell’accesso a questo strumento, oppure prevedere una franchigia per il patrimonio mobiliare ed immobiliare. Le direttive date dall’Assessorato sui bandi dei cantieri di servizio mortificano chi vive in uno stato di disoccupazione di bisogno. Nello stilare il bando, siamo stati costretti ad inserire dei requisiti come l’impossibilità di presentare la domanda a tutti coloro che posseggono un deposito bancario o comproprietà di terreni e fabbricati derivanti anche da successioni che in piccole realtà come le nostre è facile possedere. Alla fine andrà finire che la gente nella disperazione dichiarerà il falso. In audizione suggerirò di rimediare con una circolare assessoriale al fine di evitare che i cittadini vengano denunciati per falso e come si suole dire << oltre il danno (essere senza lavoro e quindi senza dignità) la beffa (essere denunciato>>”.
Gianni Picone