DISCORSO DI RINGRAZIAMENTO E CONSEGNA ENCOMI E RICONOSCIMENTI

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Cari concittadini e concittadine,
autorità civili e militari, i mesi trascorsi hanno visto la nostra comunità affrontare la grave pandemia mondiale causata dalla diffusione del virus COVID-19.
Sono stati momenti estremamente difficili, caratterizzati da paura, prudenza, ma anche da tantissimi esempi di coraggio, dedizione, generosità, spirito di sacrificio e senso del dovere.
In questa circostanza difficile che abbiamo vissuto nei mesi passati, la grandezza d’animo di voi concittadini, il coraggio e l’altruismo di volontari e forze dell’ordine, l’efficienza di operatori territoriali che hanno creato delle sinergie incredibili, ci hanno permesso di andare avanti con unione e caparbietà ed affrontare le problematiche che si presentavano.
In questi giorni ho deciso, assieme all’Amministrazione comunale, di encomiare e dare il giusto riconoscimento a nome di tutta la Città di Campobello di Licata coloro che sono stati in prima linea nei mesi scorsi, per aver operato durante l’emergenza con grande competenza, abnegazione, senso del dovere, garantendo la presenza sul territorio comunale, anteponendo la tutela della salute pubblica alla propria incolumità.
Questo riconoscimento vuole essere un formale ringraziamento per l’efficienza, la dedizione, la capacità e lo spirito di sacrificio, ma soprattutto il grande senso di appartenenza messo in campo ogni giorno.
A tutti voi un grazie immenso!
Pur nella consapevolezza che l’emergenza è ancora lontana dall’essere chiusa definitivamente, l’Amministrazione comunale ha deciso di ringraziare pubblicamente tutti coloro che, nel rispettivo settore di competenza, abbiano svolto un ruolo nei giorni difficili di totale blocco delle attività, e tutti coloro che hanno offerto il proprio sostegno attraverso aiuti economici o attività di supporto di vario genere:
Alle sarte di Campobello di Licata che hanno realizzato, con mani sapienti e cuore generoso, le mascherine di protezione, dedicando la propria passione per il cucito a beneficio della collettività e lavorando instancabilmente per alleggerire il carico di questa grande emergenza;
Alla Polizia Municipale e ai Carabinieri per aver rappresentato la prima linea nel proteggere la cittadinanza da una terribile minaccia svolgendo un encomiabile servizio di sorveglianza e controlli costanti;
Ai dipendenti comunali tutti e in particolar modo a quelli impegnati nel settore dei servizi sociali per lo spirito di servizio e di adattamento al contesto di grave emergenza, che hanno permesso il proseguimento dei servizi essenziali e l’espletamento delle nuove funzioni legate al momento;
Ai volontari della Misericordia che assieme a Salvino Montaperto, coordinatore delle associazioni di volontariato del centro operativo comunale, hanno reso un impareggiabile servizio alla collettività durante un periodo estremamente grave, lavorando senza sosta, attivandosi in aiuto delle persone bisognose, sempre pronti a supportare e soccorrere con energia e spirito di servizio encomiabili;
Ai Medici, infermieri, operatori sanitari e tutti coloro che sono impegnati in ambito sanitario, in prima linea dal primo giorno, per l’impegno continuo e la professionalità nell’affrontare il nemico invisibile. Un servizio prestato senza risparmio, mossi dai più nobili sentimenti di sacrificio e dedizione;
Alle associazioni di volontariato “Comu veni si cunta”, “Help me”, Cisom Ordine di Malta, Volontariato Vincenziano e al gruppo della Protezione Civile di Canicattì, per essersi attivati nell’aiuto dei campobellesi, presenti con supporto, soccorso, sorrisi, energie e un senso del dovere più forte della paura;
Ai tanti volontari per essersi prodigati per aiutare i propri concittadini facendo dono del proprio tempo per lenire le difficoltà degli altri, con impegno, cura e attenzione;
Ai farmacisti e ai biologi rivolgo un sentito ringraziamento per essersi messi a servizio della cittadinanza collaborando con le Istituzioni e le associazioni;
Al nostro cantautore Cesare Lo Leggio con la sua canzone “E sarà primavera”;
Ai dirigenti scolastici, insegnati, personale scolastico, studenti e le loro famiglie che si sono adeguati ad una nuova metodologia d’insegnamento-apprendimento;
Ai trattoristi che  con il loro servizio hanno consentito di igienizzare tutte le strade di Campobello;
Alle associazioni e ai donatori privati per la loro generosità dimostrata in diverse forme;
Agli operatori delle case di riposo che con professionalità e spirito di sacrificio sono riusciti a salvaguardare i nostri anziani;
Agli operatori ecologici del cantiere di Campobello che hanno operato in prima linea con dedizione senza sottrarsi ai rischi che potevano andare incontro;
Ai nostri Parroci, che si sono rilevati delle guide preziose, un supporto discreto ma pronti a sostenere emotivamente chiunque ne avesse bisogno;
Ringrazio altresì, chi in silenzio e nell’anonimato è stato al servizio del prossimo;
Infine e non per ultimo, consentitemi di ringraziare la mia Giunta, che mi ha supportato e sopportato, e l’intero Consiglio comunale che non ha fatto mancare il sostegno alle attività portate avanti; 
In questa splendida serata di ringraziamenti non posso che ricordare: 
- i campobellesi sparsi in tutto il mondo che sono stati in prima linea a combattere questo maledetto virus e al servizio di chi aveva bisogno. 
- i nostri concittadini che sono stati trovati positivi al Covid e sono guariti;
- i familiari che durante il periodo di restrizione hanno perso i loro cari senza poter svolgere le esequie funerarie.
Un ultimo pensiero e una preghiera va a tutti coloro che questo nemico invisibile si è portato via, due nostri concittadini, medici di grande valore, infermieri, operatori sanitari, forze di polizia, anziani e giovani. Ai loro familiari esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza.
A tutti voi, con Decreto Sindacale, è stato conferito un encomio e un riconoscimento per tramandare a futura memoria il grande impegno profuso per il nostro paese.
Sono orgoglioso di tutti voi.
Forza Campobello di Licata!

       Il vostro Sindaco, Giovanni Picone

N.b. mi scuso con la stampa per non averli ringraziati pubblicamente per il servizio di informazione reso ai cittadini durante l'emergenza COVID. Grazie!

 

 

Foto ERIKA GAMBINO