La scrittrice Lina Infuso, ha donato due dei suoi libri alla Biblioteca del nostro Comune.
Il primo libro, dal titolo “Storie di malandrini e scassapagliara” è la raccolta di diversi fatti antichi, presumibilmente accaduti a Campobello o nelle zone limitrofe. Narra soprattutto episodi malavitosi, figli del degrado, fatti avulsi da ogni legalità. E’ un libro senz’altro da leggere.
Nel secondo, “Lu mali di la Luna”, la scrittrice si immedesima in una nonna che descrive ai nipotini gli usi e i costumi di un recente passato, e, la rivisitazione di vecchi vocaboli siciliani ormai in disuso con vari “ritratti” di famiglie ed eventi d’epoca. L’excursus dell’antica vita quotidiana campobellese di questo libro, colpisce in particolar modo i meno giovani, facendo rivivere i vecchi ricordi dei banditori ed i venditori porta a porta dell’epoca con i loro usi e le loro cantilene. Abbastanza minuziosa è la presentazione delle umili casette, vengono descritte gli ambienti e gli oggetti della vita comune, monotona, ma tranquilla. La seconda parte del libro consiste nella raccolta di diversi racconti che la “nonna” narra ai nipotini. Racconti che si tramandano da padre in figlio, e, che questo libro sicuramente conserverà per le generazioni future.
Alessandro Casuccio