I numeri sono abbastanza eloquenti: 65 stands con espositori proveniente da ogni parte della Sicilia, le deliziose conserve da Gagliano Castelferrato nell’ennese (che ci ricorda il caso Mattei di Rosi), ai pistacchi di Bronte, per non parlare dello straordinario successo incassato dai “cannoli” di Piana degli Albanesi che alla fine ha dovuto dichiarare forfait per le numerosissime richieste. Una ventina gli stands locali, dai pizzi e merletti ai vini, dai formaggi ai dolci caserecci ecc. Insomma, si è visto veramente di tutto. Il nutrito programma ha offerto ai visitatori diversi momenti di svago e divertimento come il raduno delle bikes (da Ravanusa e Campobello), le oltre 100 auto storiche accorse da tutte le parti dell’isola, la mini Rietina, il torneo di calcetto che ha coinvolto tantissime famiglie, i mangiatori di fuoco, ma il fiore all’occhiello della manifestazione sono stati senz’altro gli Sbandieratori di Vicari.
Queste le premiazioni (tutti di Campobello):
Mpurnatu:
I classificato “Panificio Falsone”;
II classificato “Sun Light” (sperando che sia scritto correttamente) di Saverio Savarino;
III classificato Fina Guarneri (privato)
Mpanata:
I classificato “La Cometa” di Santo Grova;
II classificato “Panificio Proto”;
III classificato D’Auria Angelo
Migliore Stand:
Bottiglieria dei F.lli Buondonno.
Sono state anche premiate alcune poesie inerenti la Sagra.
Abbiamo chiesto al Sindaco un giudizio per l’evento, il quale ha affermato: “Ritengo che il risultato sia stato evidente, grazie ai numerosissimi visitatori pervenuti da diversi centri, anzi, colgo l’occasione per ringraziarli, rinnovando loro l’appuntamento per il prossimo anno, ma anche per la manifestazione più prossima che a noi campobellesi ci è particolarmente a cuore, “la Rietina”, che si svolge come sempre nel mese di agosto. Un ringraziamento và a tutte le associazioni e gli espositori per l’impegno sostenuto per il successo ottenuto, ma, uno speciale ringraziamento và all’Associazione “La Sagra”, per l’impegno prestato a far sì che questo evento abbia varcato oltre il confine provinciale. Mi auguro che per la prossima edizione, ci sia una maggiore presenza di stands soprattutto locali, in quanto, la nostra comunità è ricchissima di eccellenze nei diversi settori artigianali e commerciali”.
Alessandro Casuccio
