Questa mattina abbiamo ricevuto nel nostro Comune la visita di S.E. il Prefetto di Agrigento Dr. Dario Caputo. All'arrivo in piazza XX Settembre, il Prefetto unitamente alla Dottoressa Maria Giovanna Guadagnano ha espresso il suo apprezzamento per la piazza e i murales del Comune, mentre veniva accolto dal Sindaco Giovanni Picone, dal Dirigente Scolastico Prof. Michele Di Pasquale, dalla Giunta Municipale, da alcuni consiglieri Comunali e dalle autorità civili e militari. Nella Sala Consiliare Giudici Saetta e Livatino ha preso la parola Il vice presidente del Consiglio Serena D'Auria, porgendo il saluto e il benvenuto a nome della cittadinanza. Il Sindaco Giovanni Picone ha esposto le problematiche presenti nel nostro Comune facendo un quadro molto chiaro delle difficoltà da affrontare, difficoltà che riguardano la carenza dei dipendenti comunali, dei vigili urbani, di risorse umane per un supporto tecnico atto a captare finanziamenti. Problemi di grande rilievo sono: quello del costo elevato dei rifiuti, della chiusura delle ATO che si spera di superare con le nuove modalità di gestione e dell'acqua dove si rilevano anomalie di costo tra i diversi Comuni. Il Sindaco non ha omesso di ricordare la mancanza d'irrigazione delle campagne limitrofe, della crisi di comparto riguardante l'agricoltura causa principale della massiccia emigrazione giovanile. Difficoltà di gestione per la vicenda dei minori stranieri non accompagnati. Giovanni Picone ha anche evidenziato lo stato di abbandono e di degrado della zona industriale Ravanusa-Campobello ed ha sollecitato il Prefetto ad interessarsi dell'impianto di compostaggio. Alla fine si è parlato anche del piano di riequilibrio e del ritardo nell'approvazione del bilancio per mancanza della certezza dei trasferimenti dei fondi da parte della Regione. S.E. il Prefetto ha ascoltato con attenzione ed ha manifestato solidarietà e vicinanza agli amministratori con l'impegno personale di intervenire con i propri mezzi al fine di dare un ausilio alla nostra comunità nonchè a tutti i comuni sottolineando che la condivisione delle problematiche, aiuta sicuramente, a trovare soluzioni più adeguate.