Comunicazione importante sulla TARI ( ex TARSU) 2013-2014-2015

Comunicazione importante sulla TARI ( ex TARSU) 2013-2014-2015 Recentemente, sulle testate giornalistiche locali, è stata pubblicata una notizia riguardante l'annullamento, da parte della commissione tributaria di Agrigento, di alcune bollette TARSU 2013 e TARI 2014 e 2015. A seguito di tale notizia si sono diffuse voci incontrollate e inesatte, ed è nostro dovere informare correttamente la popolazione. - Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, le bollette annullate NON SONO quelle (circa 800) che, nel 2014, alcuni operatori di patronati locali hanno raccolto, sostenendo la tesi di un errato calcolo dell'entità del tributo da parte degli uffici comunali. I ricorsi presentati che sostenevano tale tesi sono stati respinti dalla commissione tributaria e i cittadini condannati al pagamento delle spese. - I ricorsi accolti, che hanno visto la condanna del Comune, vertevano esclusivamente sulle modalità e sui tempi di approvazione e notifica, senza entrare nel merito della legittimità del tributo, comunque dovuto. - A seguito di tale sentenze le conseguenza sono le seguenti: • la TARSU 2013 dovrà semplicemente essere notificata una seconda volta secondo le modalità indicate dalla commissione, restando invariati gli importi dovuti dai cittadini; • la TARI 2014 dovrà anch'essa essere notificata nuovamente. La sentenza della Commissione Tributaria lascia aperta la possibilità che il Comune debba applicare per il 2014 i parametri del 2013, che, ricordiamo, sulle abitazioni erano più pesanti del 25% in media. Quindi la sconfitta del Comune su questi ricorsi si potrebbe risolvere in un aumento dell'imposizione per tutti i cittadini, compresi i ricorrenti; • la TARI 2015 non sarà soggetta a variazioni di importi. Dovranno solo essere notificate le bollette a conguaglio, dato che le precedenti, notificate durante il 2015, anno di riferimento, avevano esclusivamente valore di acconto. In nessun caso la sentenza della commissione tributaria apre la possibilità di annullamenti. La commissione tributaria ha infatti ribadito e confermato la legittimità del tributo, imponendo esclusivamente una seconda notifica.

L'Amministrazione Comunale