In merito alle voci che stanno circolando su un presunto pagamento aggiuntivo relativo ai cestelli della raccolta differenziata, con quotazioni che, per quanto ci è dato sapere, oscillerebbero dai 74 ai 160 euro è doveroso precisare che il costo dei materiali, comprensivo di cestelli, bidoni cumulativi condominiali, sacchetti biodegradabili, compostiere, e tutto quanto necessario all’espletamento del servizio è già compreso nella TARI, il cui importo, relativo ad ogni utenza, viene calcolato facendo riferimento ai metri quadrati e, per le utenze domestiche, al numero dei componenti nucleo familiare, non sulla base dei materiali forniti.
Non ci saranno bollette o voci specifiche relative ai cestelli da pagare, né alla consegna, né in futuro. E, in caso di danneggiamento o furto dei cestelli, questi saranno sostituiti gratuitamente.
A causa di queste voci infondate, alcuni cittadini avrebbero espresso la volontà di non ritirare i cestelli forniti dalla ditta aggiudicataria, e utilizzare cestelli acquistati a parte. Ricordiamo a tutti che i cestelli non forniti di codice a barre e microchip non saranno svuotati dagli operatori, e pertanto acquistare ulteriori cestelli sarebbe una spesa inutile, e, questa sì, aggiuntiva.