Incontro sui fatti malavitosi nel territorio.

Si è svolta stamattina  la riunione organizzata dal sindaco Gianni Picone sui gravi fatti malavitosi perpetrati nei giorni scorsi dalla microcriminalità. Erano presenti il sindaco di Ravanusa Dott. Armando Savarino, in rappresentanza dell’Amministrazione Licatese Paolo Licata quale assessore alla Polizia Municipale del suo Comune, il Comandante della stazione Carabinieri M.llo Luca Vitobello che era stato delegato da parte del Comandante della Compagnia di Licata Dott. Massimo Amato, il Comandante della Polizia Municipale Dott. Salvatore Cutaia, il presidente del Consiglio Comunale Dott. Giuseppe Vinci, il vicesindaco Dott. Angelo Intorre e  gli altri assessori.  Ha aperto l’incontro il sindaco Gianni Picone che con rammarico ha rilevato l’esigua partecipazione da parte dei rappresentanti degli altri comuni invitati per cercare insieme a loro di combattere  la grave situazione di sicurezza che interessa tutto il  territorio.   

Dopo aver tracciato un breve excursus degli episodi accaduti nei giorni scorsi nella nostra cittadina, ha detto:”La mancanza di lavoro fa sì che molta gente dedica il proprio tempo al gioco d’azzardo, alle macchinette mangiasoldi o ad altre attività illecite aumentando così la microcriminalità. Ma per far fronte a tale emergenza è necessaria la presenza massiccia di uomini e mezzi da parte delle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni chiederò  un incontro con S.E. il Prefetto per rappresentare il timore da parte di tutti noi cittadini del verificarsi di tali fatti delittuosi,”. Ha preso la parola l’Assessore licatese che dopo aver portato i saluti del Sindaco, il quale era impegnato in una riunione urgente a Palermo, ha riferito che la situazione di Licata è molto più grave di quella nostra, infatti, nel loro centro si sono verificati vari rapine con  omicidi.  Per non parlare degli atteggiamenti facinorosi da persone bisognose quando vanno a chiedere un sussidio al Comune”.  “Inoltre”, ha affermato l’Assessore Licata, “bisogna coinvolgere oltre a S.E. il Prefetto anche il Signor Questore e il Colonnello dei Carabinieri”. Ha poi preso la parola il vicesindaco Dott. Angelo Intorre che ha affermato: “Anche se non c’è stata la partecipazione massiccia degli altri Sindaci, credo che dovremo continuare a tal proposito  creando un nucleo per poi coinvolgere gli altri centri”. Il sindaco Savarino dopo avere elogiato l’iniziativa di Gianni Picone ha affermato: “Io con la mia esperienza, vado ben oltre alla situazione attuale e prevedo che tali attività malavitose, se non verranno fermati drasticamente, potrebbero alimentare e far sorgere nuove forze organizzative mafiose per tale controllo”. Ha inoltre auspicato di fare squadra oltre che con i comuni viciniori, anche con le varie forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Municipale.  Il Comandante dei Carabinieri Luca Vitobello, ha ringraziato la Polizia Municipale locale per la propria disponibilità e collaborazione ed ha  lanciato un appello importante: ”Invito tutti i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine, quando notate qualche movimento o personaggio sospetto, a segnalarcelo in qualsiasi forma”. Infine, ha concluso il Comandante della Polizia Municipale Dott. Salvatore Cutaia affermando che ove possibile metterà a disposizione, come sempre, uomini e mezzi di cui possiede il Corpo.    alex c.