Si è svolto ieri 28 maggio presso la sala consiliare “Giudici Saetta e Livatino” del nostro Comune, l’incontro “Toponomastica al femminile”, su iniziativa della Sezione Fidapa Ravanusa-Campobello di Licata e patrocinato dal Comune di Campobello di Licata. Nell’incontro è stato deciso di intitolare nuove strade a tre “grandi” donne: Graziella Campagna, uccisa dalla mafia a 27 anni il 12 dicembre 1985 a Villafranca Tirrena, in quanto, casualmente aveva riconosciuto un boss di mafia allora latitante;
Atria Rita, nata in una famiglia mafiosa, a 17 anni decide di collaborare col giudice Paolo Borsellino, ma dopo la strage di via D’Amelio dove perde la vita anche il giudice, presa dal dolore si uccide lanciandosi dal settimo piano di un palazzo a Roma dove viveva sotto copertura; Artemisia Gentileschi, tra le poche pittrici italiane, nata a Roma l’8 luglio 1593, la quale diventa nota solo negli anni settanta del XX secolo, notorietà acquisita dal processo per stupro da essa intentato, primo nella storia, divenendo così un simbolo del femminismo internazionale, infatti, da allora diversi circoli ed associazioni sono stati a lei intitolati.
Durante l’incontro sono state denominate altre strade, tra le quali via Partigiani d’Italia, via Picone Mario (eroe di guerra), via San Francesco d’Assisi e via Peppino Impastato anch’egli vittima della mafia. Numerosi sono stati gli ospiti all’evento, oltre alSindaco, gli assessori ed il Presidente del Consiglio Giuseppe Vinci, la presidente della sezione “Fidapa” Ravanusa-Campobello di Licata Lillina Destro, la consigliera “Fidapa Distretto Sicilia” Referente del progetto “Ester Rizzo”, il Dottore di ricerca in Storia dell'Arte Sergio Intorre, dalla sezione “Fidapa” di Agrigento la presidente Martina Peritore, la past president Rosalia Lauricella, la vice presidente Giovanna Lauricella, il revisore Maria Rosa Bellomo, le associazioni : “Energia Donna” con la presidente Giovanna Termini, il “Cav” rappresentato dalla vice presidente Carmela Iannello, “La Sagra” con alcune socie, il “Gruppo Scout” con alcune socie, il “Centro Ascolto” con la volontaria Danila Genova, e le “Fidapine” della Sezione Ravanusa-Campobello di Licata. Ha aperto i lavori l'assessore alle pari opportunità Santina Accascio, la quale si è impegnata in prima persona a promuovere le consulte. Poi il Sindaco ha voluto ringraziare gli ospiti presente alla cerimonia ed in particolar modo gli assessori nonché tutti gli organizzatori del “progetto toponomastica femminile” per l’impegno ed il lavoro da loro svolto, ha ribadito inoltre, che i suoi principi si basano sulla valorizzazione di quanto già in nostro possesso, ponendo principalmente attenzione all’ecologia. Infatti, ha ricordato gli impegni che già da tempo sta portando avanti tra i quali il parco della Divina Commedia. E’ intervenuta successivamente Lillina Destro, presidente della sezione “Fidapa” Ravanusa-Campobello di Licata la quale ha ringraziato il Sindaco per avere dato l’opportunità di ricordare il sacrificio delle donne intitolando alcune strade, ha rivolto anche un ringraziamento al Dottore di ricerca in Storia dell'Arte Sergio Intorre che è stato tra gli organizzatori dell’evento. Infine si sono man mano succeduti gli interventi da parte degli altri relatori.
A breve sarà disponibile su questo sito la nuova pianta toponomastica con le nuove strade denominate. (alex c.)