Cantieri di servizi: il Governo recepisce i quesiti pervenuti dai sindaci

Cantieri di servizi: il Governo recepisce i quesiti pervenuti dai sindaci. Maggio (Pd): Soddisfatti perché ciò permetterà davvero inclusione sociale per nuclei disagiati”

 

     Dopo i numerosi quesiti pervenuti all’assessorato regionale alla Famiglia, al Lavoro ed alle Politiche sociali in merito ai cantieri di servizi secondo la  direttiva assessoriale  del  26  luglio  2013,  pubblicata  sulla   Gazzetta Ufficiale  della  Regione Siciliana n.  39  del  23  agosto  2013, al fine di garantire uniformità di azione a tutti i Comuni dell'Isola, è stato chiarito con una nota a firma della dirigente Silvia Martinico che nell'ambito del valore dell'unità immobiliare definito dai Comuni per I'abitazione principale, la Regione ha stabilito che possano rientrare anche le pertinenze della stessa unità immobiliare (ovvero più particelle catastali dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale costituita però da un unico immobile).

     Sono irrilevanti, ai fini dell'ammissione in graduatoria,il possesso di quote indivise di altre proprietà immobiliari ovvero appezzamenti di  terreni purché il valore catastale, sommato al valore dell'abitazione principale, ove posseduta, non superi la soglia fissata dal Comune. Codesti Comuni – prosegue la nota assessoriale -, nel caso in cui avessero già pubblicato il Bando per la selezione dei beneficiari, possono riaprirlo per un periodo breve (max gg. 10) dandone ampia pubblicità anche nel sito del Comune,per consentire la presentazione delle istanze soltanto ai soggetti che in vigenza delle disposizioni ora modificate non erano in possesso dei requisiti di ammissibilità”.

     A sollevare la questione erano stati i primi cittadini di diversi Comuni. Per il sindaco di Campobello di Licata,  Giovanni Picone,  che in rappresentanza  anche di altri Comuni aveva preso parte ad un’audizione della V Commissione dell’Ars per dirimere la questione, “si tratta di una grande vittoria”.

      “In  particolare  - chiarisce la deputata regionale del Pd Mariella Maggio, che in quell’occasione aveva sollecitato un atto di indirizzo specifico sulla problematica da parte della stessa Commissione – si è finalmente tenuto  conto che la  superiore  direttiva,   rapportata  alla   realtà   dimensionale, economica  e  sociale  degli  enti locali  siciliani,  era  tale  da vanificare, se rigidamente intesa, l'intento espresso dalla Giunta regionale di contrastare gli effetti della crisi economica che investe le fasce più   deboli  della  popolazione”. “Oggi – conclude il sindaco Picone – si può sperare in maggiore equità nell’applicare la direttiva assessoriale relativa ai cantieri di servizi”.   

Palermo, 22 gennaio 2014

Antonella Folgheretti

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