Anche la palma di via Manin ha la sua storia

Rimanendo nell'ambito delle opere di recupero e riordino del centro storico e del patrimonio verde di Campobello, un’altra Palma che si trova tra le vie Manin, Siracusa e Dalmazia, anch’essa valorizzata come quella del cortile del Palazzo Comunale, è degna di nota.

Dobbiamo andare indietro nel tempo e precisamente nel 1871 durante la sindacatura del Dott. Salvatore Ciotta che amministrò la nostra comunità fino al 1878.

In quel periodo il sindaco apportò diverse migliorie nel nostro piccolo comune, tra le quali, fece realizzare un piccolo parco in una piazza che successivamente prese il nome di piazza Rudinì, dopo ancora chiamato Parco della Rimembranza (per maggiori approfondimenti potete consultare il link: https://www.comune.campobellodilicata.ag.it/prevsite/celebrita/monsignor-...) oggi Piazza della Vittoria e, meglio noto per i campobellesi “a lu spitalettu”.

Il parco, allora era divenuto luogo di ritrovo per piccoli e grandi ed era composto da diverse piante tra cui delle piccole palme. Ma, purtroppo, anche allora c’erano i malviventi, difatti, per insani motivi politici nella notte successiva della fine della sindacatura (primavera del 1878), il parco fu raso al suolo. Si salvò solo una palma.

Pensò bene il Sindaco a preservarla, la fece estirpare e reimpiantare lì vicino, dove si trova tutt’oggi, nel terreno che apparteneva al di lui fratello gemello di nome Giovanni. Subito dopo accanto alla palma fu edificato un mulino, ma quella è un’altra storia.

Alessandro Casuccio