PRECISAZIONE SULLA TARI 2014 APPROVATA DALL’OPPOSIZIONE

COMUNICATO STAMPA

PRECISAZIONE SULLA TARI 2014 APPROVATA DALL’OPPOSIZIONE

               In questi giorni abbiamo assistito ad un’informazione, a nostro giudizio, non corretta in merito alla tariffe TARI proposte dall’Amministrazione Comunale ed a quanto ha fatto l’opposizione durante l’ultima seduta dello scorso 30 settembre.

               A tal fine è opportuno evidenziare quanto segue:

-      il costo del servizio di igiene urbana non dipende solo dalle scelte dell’Amministrazione Comunale ma dall’andamento della gestione della Dedalo Ambiente e dai rapporti societari all’interno di quell’azienda. Nello specifico l’anno scorso per la prima volta su nostra indicazione era stato approvato un budget a carattere autorizzatorio non superiore a 12,8 milioni di euro, a cui sono stati sommati i costi di conferimenti in discarica per un totale di quasi 17 milioni di euro. Per il Comune di Campobello di Licata si trattava di un costo di quasi 1,5 milioni di euro comprensivo di iva e su questo importo è stato fatto l’impegno di spesa.

Se tale budget fosse stato rispettato, visto che era stato approvato sulla base dei conferimenti presunti in discarica, salvo conguaglio con quelli effettivi, il Comune di Campobello di Licata, grazie all’incremento della differenziata ed alla riduzione dei conferimenti in discarica, avrebbe conseguito a consuntivo un risparmio di costo.

Così non è andata. Infatti, lo scorso mese di agosto, dopo vari solleciti formali, il Comune di Campobello riceve la fattura a conguaglio per l’anno 2013 ed a seguito di ciò il costo complessivo è aumentato di quasi 1,9 milioni di euro, quello del Comune di Campobello di Licata di quasi 145 mila euro, compreso iva, e non sappiamo se ci saranno altre fatture a conguaglio.

Tutto ciò sarà contestato dall’Amministrazione Comunale, ma non si può non tenere conto delle fatture che sono arrivate al Comune e soprattutto non si può rinviarle l’anno successivo, per come hanno votato i consiglieri di opposizione, visto che su queste fatture potremmo ricevere anche decreti ingiuntivi;

-      il metodo di calcolo delle tariffe dipende da condizioni stabilite dalla legge e non da scelte volontarie dell’Amministrazione Comunale tanto che l’anno scorso si è avuta la possibilità di applicare ancora la TARSU e si è evitato di aumentare eccessivamente le tariffe per le attività economiche;

-      il tanto sbandierato pericolo scampato per i cittadini di Campobello reclamato dall’opposizione è solo il frutto del rinvio di alcuni costi certi di 150 mila euro per l’anno prossimo, proposta su cui i funzionari ed i revisori dei conti hanno espresso parere negativo, proposta che non ha garantito la copertura integrale del costo del servizio per come imposto dalla legge e che potrebbe causare un danno erariale per il Comune di Campobello di Licata;

-      sia l’iniziale proposta dell’Amministrazione Comunale che l’emendamento presentato dai consiglieri di maggioranza comportava un risparmio complessivo della TARI rispetto l’anno precedente di oltre 50 mila euro, mentre quello proposto dai consiglieri di opposizione, al netto dell’impraticabile rinvio dei costi per l’anno prossimo di 150 mila euro, avrebbe comportato un risparmio inferiore, pari a 47 mila euro;

-      La proposta finale della maggioranza avrebbe comportato un risparmio complessivo di 216 mila euro per le famiglie campobellesi a fronte di un aggravio di 157 mila euro per le attività economiche. Si registravano risparmi per le famiglie formate di un componente, due, tre e quattro. Oltre 300 euro di risparmio ad esempio per un solo componente con una superficie occupata di 150 mq, mentre l’aggravio dell’imposta si aveva solo per alcune categorie economiche, quali ristoranti, bar ed ortofrutta, ma non per volontà dell’Amministrazione ma per condizioni stabilite dalla legge per il calcolo delle tariffe. Per tante altre attività economiche si avrebbero avuti risparmi rispetto l’anno precedente;

-      La proposta dell’opposizione, al netto dell’impraticabile riduzione dei costi, avrebbe comportato un maggiore aggravio per le famiglie campobellesi rispetto la proposta della maggioranza;

-      L’Amministrazione comunale con la propria proposta ha, inoltre, garantito la copertura finanziaria delle agevolazioni per l’unico occupante, per le abitazioni stagionali, per le famiglie residenti all’estero e per la prima volta ha previsto un contributo in denaro per i cittadini che nel 2013 hanno conferito la raccolta differenziata nel centro per la raccolta differenziata, contributo che si aggiunge a quello già erogato dalla Dedalo. Si tratta di un beneficio per 570 utenti campobellesi che l’anno scorso hanno dato prova di voler fare sul serio la raccolta differenziata recandosi presso il CAM. 

               Il Comune di Campobello di Licata si trova in serissime difficoltà finanziarie, per cause non imputabili a questa Amministrazione Comunale, e le ultime delibere azzoppate dall’opposizione, ovvero quelle in cui si è discusso della TASI e della TARI, hanno aggravato tali difficoltà finanziarie e rischiano di pregiudicare definitivamente il difficile tentativo portato avanti dall’Amministrazione Comunale di salvare il Comune dal dissesto finanziario.

               Su questi temi ci torneremo più avanti con un confronto pubblico con la cittadinanza, poiché questa Amministrazione vuole interfacciarsi con loro e spiegare le ragioni perchè oggi ci troviamo in questa situazione.

               Comprendiamo le difficoltà del momento che le famiglie e le attività economiche stanno vivendo, ma di fronte ad uno scenario più negativo stiamo cercando di fare tutto il possibile per approvare un piano di riequilibrio decennale.

Campobello di Licata, 6.10.2014

L’Amministrazione Comunale

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